FIRENZE VINTAGE BIT 2024
L'evento di riferimento per i collezionisti di retrocomputer e gli appassionati di archeologia informatica.
Con il Patrocinio del COMUNE DI LASTRA A SIGNA Assessorato alla Cultura
Non è sempre possibile effettuare una sperimentazione diretta nel mondo reale per studiare come avviene un fenomeno fisico oppure come funzionano le parti un sistema.
La sperimentazione diretta potrebbe essere difficile e costosa da realizzare. Per queste ragioni si preferisce replicare un processo creativo somigliante a quello degli artisti: catturare gli aspetti più importanti della realtà e costruire un modello (il simulatore) per poi osservarne il funzionamento effettuando una simulazione. Se il modello è valido (cioè ben costruito) allora i risultati ottenuti rifletteranno sufficientemente bene la realtà.
Inoltre, le simulazioni si possono ripetere più volte cambiando alcune condizioni iniziali e registrando le conseguenze di tali cambiamenti.
E' noto che, durante l'epoca delle civiltà più antiche, si usavano pedine di legno o di osso da spostare su una tavola per simulare le battaglie (divenute poi il Gioco degli Scacchi). Nel Rinascimento, Leonardo da Vinci costruiva dispositivi meccanici che replicavano alcuni dei movimenti compiuti dagli animali o dagli esseri umani.
L'avvento del computer nel secolo XX, ha permesso una rivoluzione nel modo di concepire i modelli e fare simulazioni mediante l'esecuzione di programmi opportunamente progettati (per esempio, simulare eventi casuali con il Metodo MonteCarlo oppure le previsioni meteorologiche).
I modelli di simulazione sono anche strettamente legati alla didattica perché rappresentano una connessione tra imparare e applicare quello che si è imparato (apprendimento attivo).
A partire dagli anni '60 del secolo XX sono apparsi i primi giochi di simulazione (per esempio, "Lunar Lander", la simulazione dell'atterraggio di una navicella sulla Luna).
mentre, secondo diverse fonti, il primo videogioco di strategia fu "The Sumerian Game" realizzato da Mabel Addis nel 1964 su un IMB 7090 (lo scopo del gioco era amministrare una città-stato dei Sumeri).
Il progresso inarrestabile dell'Elettronica e dell'Informatica nel corso dei decenni ha consentito di diversificare la tipologia dei simulatori, migliorando la qualità dei modelli e delle simulazioni. Sono stati progettati linguaggi di programmazione specializzati per implementare modelli e i linguaggi tradizionali hanno incorporato particolari librerie di programmi e funzioni.
Non solo si è proseguito con la simulazione matematica dei fenomeni fisici in senso stretto, ma sono stati anche messi a punto veri e propri ambienti di simulazione (per esempio, i simulatori di volo, i simulatori di guida) e giochi dove un educatore può focalizzare l'attenzione su alcune abilità che devono essere apprese dagli studenti. Al giorno d'oggi si stanno implementando simulatori dove l'Intelligenza Artificiale partecipa attivamente in una simulazione.
In linea con il tema della manifestazione, nella consueta conferenza della domenica mattina, verrà presentato un percorso introduttivo al mondo della simulazione divenuto sempre più vasto e complesso a causa della potenza e della flessibilità dei computer che si riverbera in molteplici applicazioni.
Come da tradizione, non mancheranno videogiochi ed emulatori su diverse piattaforme. Il programma della manifestazione sarà ricco anche di altri eventi che si svolgeranno durante la domenica pomeriggio: una breve conferenza sul gioco "The Sumerian Game" e una esibizione musicale dal vivo eseguita dal Maestro Federico Santini.
L'edizione 2024 del Firenze Vintage Bit si svolgerà di nuovo a Lastra a Signa, per la prima volta all'interno della Scuola Primaria Santa Maria a Castagnolo (SMAC) grazie all'interessamento del Comune di Lastra a Signa e alla concessione da parte del Consiglio di Istituto della Scuola.
Per il patrocinio della manifestazione si vuole ringraziare il Comune di Lastra a Signa, in particolare nella figura del Sindaco Emanuele Caporaso.
Il Team di FVB.
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