It's JagFest
JagFest 2019
IL Sabato 9 Giugno recatomi su invito del già navigato Federico Gori, ho potuto visionare una esposizione unica quanto singolare, il JagFest.
IL parco delle manifestazioni che trattano temi inerenti al RETRO computing è realmente vasto e tenere traccia di ognuno può essere un’impresa. Tuttavia quando è possibile ci prodighiamo di partecipare a questi eventi, nonchè di fornire una testimonianza per tutti gli associati del FVB e per i partecipanti di associazioni appassionate, per solitari collezionisti oppure semplici navigatori.
Cos’è il JagFest ? Questa esposizione, nata ponendosi l’obbiettivo di accogliere la nota console Jaguar della casa ideatrice Atari, si è poi evoluta accogliendo console, computer e curiosità inerenti o concomitanti l’area di interesse che, all’epoca, non hanno avuto tutta la notorietà che meritavano o comunque troppo rari per essere normalmente visionati in qualche esposizione nostrana.
IL JagFest si trova nel centro di Forlì, favolosa città Romagnola che festeggiando I suoi 22 secoli di vità dimostra ancora di sapere cosa vuol dire ospitare; infatti, l’accoglienza amichevole e disponibile degli organizzatori rivaleggia con gli espositori che disponibili mostrano il loro tesoro. Al JaGFest potete vedere il favoloso SAM cupè console degli anni 1989, nonchè l’unico casco VR (Virtual Reality) funzionante del pianeta per Jaguar, prodotto dal team di sviluppo poco prima che capitolasse. Potete avere l’occasione di visionare un Coleco Adam del 1983 e impugnare il joystick di qualche CoinOp, in un ambiente festoso di completa cooperazione.
Le parole non riescono a sintetizzare quanto possa essere di arrichimento questa manifestazione, per questa ragione, munito di camera fotografica ho partecipato cercando di catturare alcuni momenti della manifestazione nonchè l’arieosità dell’ambiente. Concludendo vi invito a visionare le fotografie sperando vi trasmettino tutto il piacere quale ho avuto io nell’esserci per scattarle.
Servizio Fotografico
SitoGrafia:
https://en.wikipedia.org/wiki/Coleco_Adam
https://it.wikipedia.org/wiki/SAM_Coup%C3%A9
https://www.coinop.org/
https://en.wikipedia.org/wiki/Atari_Jaguar
https://it.wikipedia.org/wiki/Forl%C3%AC
S.E.U.C.K.
Di Lui, ne parlano addirittura in lontana Russia. Il suo nome è Leonardo Vettori, il creatore del gioco per il Commodore 64 sul motore S.E.U.C.K. Non è soltanto la genialità della trama che rende il gioco attraente, ma come scrivono gli amici russi, del sito ”Picsel Ideale”: “è pulito” nel senso molto curato e “piacevole” cioè scorre bene. Tornando alla trama: un messaggio, proveniente da uno spazio lontano o meglio da un’altra dimensione, viene captato, decifrato da uno scienziato. È terribile: “Un’Asteroide incombe sull’intero Universo”. Una catastrofe. Qual’è il rimedio? Ritrovare l’Asteroide 447 e distruggerla. Il gioco in poche parole è bello, ma nel frattempo anche complesso. Quattro livelli da superare lo rendono molto accattivante. Se vuoi provarlo e scoprire di che arma pericolosa si tratti, devi per forza scaricarlo.